LA LUCE
Si accendono le luci
prendo la luce e lei che fa?
acchiappare non si fa.
ma se la Punto sul muretto
ecco compare un bel cerchietto.
ma se alla luce ci sto io
spunta un altro bimbo…
ma è la mia ombra: sono sempre io!

I bambini hanno grandissime possibilità di apprendimento in ambito scientifico: osservano tutto ciò che li circonda e cercano di capire le proprietà e le caratteristiche di ciò che incontrano.
Sembra che spontaneamente si pongano domande,” cosa accade se?”, utilizzando ciò che è presente per cambiare la situazione che hanno intorno e scoprirne gli effetti.
E’ una forma di conoscenza esperienziale che si costruisce a partire dall’osservazione e dall’esperienza diretta degli eventi.

Come possiamo favorire e sostenere lo sviluppo delle potenzialità naturali dei bambini nell’esplorare e conoscere il mondo fisico?
– ricerca e formazione
– creare ambienti tematici a misura di bambino
– utilizzare strumenti e materiali di uso quotidiano
– far fare esperienza e sperimentazione

I fenomeni di luci ed ombre sono alla base della comprensione dei fenomeni astronomici di base( fasi lunari, notte/ giorno ).
Essendo la luce immateriale non è facile conoscerla ma possono stimolare i sensi del bambino mettendo in atto diverse strategie cognitive.

Strumenti da utilizzare in una stanza con penombra:
– una torcetta: strumento necessario con cui i bambini si intrattengono e procedono all’esplorazione in mille modi diversi. Sarebbe utile dare una torcia ad ogni bambino.
-oggetti bucati: rotolo Scottex bucherellato, scolapasta, centrifuga per insalata, cilindro o coni forellati (scarti di industrie tessili), cestini porta mollette, scolariso, portaposate, mestolo scolapasta, cartoncini intarsiati con varie figure. Utilizzando lampade con braccio regolabile o torcette per illuminare questi oggetti, possiamo stimolare i bambini all’esplorazione autonoma e trasformare l’utilizzo dei materiali sulla base della loro curiosità e necessità cognitiva.
-oggetti trasparenti e colorati: bicchieri e piatti di plastica colorati, fogli trasparenti colorati (rotoli di vari colori per ricoprire i librI ), carta velina. Con i fogli trasparenti colorati si può creare una” mascherina “: si crea una cornice con un pezzo di cartone al cui interno si attacca il foglio colorato. Si può anche attaccare un abbassalingua in modo che possano impugnare questa mascherina. Possiamo lasciare fogli di varie dimensioni e colori ai bambini ed osservare cosa fanno. Quando iniziano a sovrapporli, appoggiarli alle superfici, metterli davanti al proprio viso e a quello dei compagni, possiamo passare alle mascherine e facilitare così l’esperienza iniziata.

Se voglio giocare sulla visione (vedere attraverso) serve materiale trasparente (anche sacchi della spazzatura gialli). Se voglio far passare la luce con una torcia, il materiale può essere più o meno trasparente perché la luce passa attraverso.

Altre idee
Si possono creare delle tane dove il bambino può entrare ed usare la torcia. Se c’è uno specchio, può avvicinarsi e allontanarsi con la torcia per osservare l’effetto della luce
Possiamo posizionare una lampada nella stanza e il bambino può entrare e uscire dalla luce muovendosi nello spazio.

Libri suggeriti: Il gioco della luce, il gioco del buio di Tullet”. Questo libro offre degli spunti per costruire cartoncini bucherellati.