La pelle si nutre d’affetto: suggerimenti di giochi-coccola per genitori ed educatrici. BUONE COCCOLE A TUTTI!
Tutta la nostra pelle è disseminata di terminazioni nervose molto sensibili alle coccole, le quali non si attivano se qualcuno ci tocca per sbaglio o se urtiamo contro un mobile. Ogni volta che qualcuno ci accarezza invece con affetto nel nostro cervello succede qualcosa di molto importante. I ricercatori hanno individuato dei neuroni specifici delle coccole che si attivano ogni volta che riceviamo un tocco affettuoso sulla nostra pelle: il segnale cammina più lento rispetto ad altri, non ha fretta di arrivare al cervello e lì si genera una sensazione di relax e benessere della quale non saremo mai sazi.
IDEE PER COCCOLE DIVERTENTI TRATTE DAL LIBRO “Il coccolario – Un viaggio emotivo in 30 tenere filastrocche ” di Alberto Pellai
Le filastrocche del “Coccolario” sono storie con le coccole incorporate. Basta leggerle al bambino e fare con lui ciò che le parole raccontano. “scritto” sulla loro pelle le storie per le coccole presenti nel libro.
Ecco le due più famose:
IL COCCOLIERE
Nessuno ti ha mai spiegato il mio mestiere;
È bello e divertente: io sono … un coccoliere.
Ti faccio mille coccole ed il mio tocco buono
Suona sulla tua pelle come il più dolce suono.
Una carezza morbida si muove sul tuo viso,
Un grattino sulla schiena, dolci brividi ed un sorriso
Un soffio sulle palpebre mentre tieni chiusi gli occhi
Sul piedino cicciottello faccio mille dolci tocchi
Un massaggio sulla pancia che mi sembra una collina
Un bacino per la notte e un bacino alla mattina
Per calmare un pianto triste un abbraccio e una carezza
Per sorridere di gioia un soffio dolce come brezza
Le coccole son dolci come torte e pasticcini
E rendono felici sia i grandi sia i piccini
Facciamoci le coccole così sul tuo bel viso
Si accende come il sole la gioia e il tuo sorriso
FILASTROCCA DEL SOLLEONE
Il sole è un palla di fuoco nel blu
Un raggio si stacca e scende quaggiù
Si posa sul viso lo scalda e lo tocca
Poi scende e circonda il naso e la bocca
Arriva sul collo e ti fa un grattino
E il suo tocco caldo è come un bacino
Adesso quel raggio va sulla spalla
Si tuffa lì dentro e rimane a galla
Poi schizza scintille di luce e di fuoco
Che intorno al tuo braccio cominciano un gioco
Rimbalzano e saltano è un rimpiattino
Poi dentro al gomito fan nascondino
Arrivano al polso e lì fanno un giro
E tu adesso dormi come un bel ghiro.
Ci sono coccole che ci accompagnano tutta la vita, cantilene, poesie ninne nanne che ricordiamo a distanza di anni e che fanno parte della nostra memoria emotiva. Capita che una volta adulti ci troviamo a trasmettere lo stesso rito ai nostri figli come un lungo filo rosso che tiene insieme le emozioni.
Il Coccolario contiene una filastrocca intitolata IL BARBIERE che si presta molto bene a divenire parte della storia familiare perché racconta un gesto che accomuna tutti i papà, il momento della barba. Una pratica che affascina sia maschie che femmine, specie quando viene fatta ancora utilizzando la schiuma da barba e inizia così:
IL BARBIERE
Ogni bambino un giorno sul viso,
avrà tanti peli sulle guance e sorriso.
Per rendere più liscia e più rosa la pelle,
facciamo barbina e vedrai sole e stelle.
La schiuma da barba é come la panna
ti massaggio la faccia e tu fai la nanna.
Poi, con le unghiette, te la gratto via,
……….
Altri libri consigliati:
– “Mamma cannibale” di Letizia Cella La tua mamma ti mordicchia, ti annusa, ti pizzica? Allora appartiene anche lei alla categoria delle mamme cannibali, e apprezzerà queste ricettine per cucinarti nel modo più saporito, ma alla fine non riuscirà a mangiarti perché prima mangerai tu lei: ciuccerai il suo tempo, leccherai i suoi pensieri, berrai tutto il suo amore.
– “Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme” di Bruno Tognolini Ventuno filastrocche per ventuno illustrazioni, una per ogni lettera dell’alfabeto, sulle piccole e sconfinate cose dei neonati, della mamma e del minuscolo e immenso mondo che insieme li contiene.